Cronologia



1906

5 agosto
Ettore Majorana nasce a Catania da Fabio Massimo (1875-1934) e da Salvatrice (Dorina) Corso (1876-1965), quarto di cinque figli (Rosina, Salvatore, Luciano, Ettore e Maria).

1921

La famiglia Majorana si trasferisce a Roma.

1923

luglio
Consegue la maturità classica presso il Liceo-Ginnasio Statale "Torquato Tasso" di Roma.

3 novembre
Si iscrive al Biennio di Studi di Ingegneria dell’Università di Roma.

1925

3 dicembre
Si iscrive alla Scuola di applicazione degli Ingegneri.

1927

Inizia a scrivere i “Volumetti”, quaderni di appunti personali in cui annota alcuni suoi studi e/o ricerche (la data riportata sul primo dei cinque quaderni è 8 marzo 1927).

estate
E. Amaldi ed E. Segrè accolgono l’appello di O.M. Corbino e decidono di passare dagli studi di Ingegneria a quelli di Fisica (il passaggio verrà formalizzato nel novembre del 1927 per Amaldi e l’8 febbraio 1928 per Segrè).

autunno
Segrè convince Ettore ad incontrare E. Fermi; dopo tale incontro anche lui passerà agli studi di Fisica (ottenendo formalmente il passaggio il 19 novembre 1928).

1928

In collaborazione con G. Gentile jr, pubblica il suo primo articolo (1) nell’ambito della ricerca spettroscopica eseguita nel gruppo di Fermi (il lavoro viene presentato all’Accademia dei Lincei il 24 luglio).

29 dicembre
Partecipa, ancora studente universitario, alla XXII Adunanza Generale della Società Italiana di Fisica (presieduta da suo zio Quirino) presentando una comunicazione scientifica dal titolo Ricerca di un’espressione generale delle correzioni di Rydberg, valevole per atomi neutri o ionizzati positivamente (il resoconto può leggersi sulla rivista Il Nuovo Cimento, Vol.6 (1929) pp. XIV-XVI, mentre il lavoro originale è riportato nel Volumetto II.)

1929

6 luglio
Ottiene la laurea in Fisica con i pieni voti e la lode, discutendo la tesi: La teoria quantistica dei nuclei radioattivi. È la prima volta che nel gruppo romano di Via Panisperna viene studiato un argomento di Fisica nucleare.

1931

Pubblica due articoli (2) (4) sul legame chimico delle molecole e altri due articoli (3) (5) di ricerca spettroscopica.

1932

Pubblica altri due suoi articoli (6) (7) . Nel primo di essi, stimolato da Segrè, viene per la prima volta affrontato teoricamente il processo di ribaltamento non adiabatico dello spin (la formula della probabilità di transizione fu ottenuta indipendentemente da Landau e Zener nello stesso anno), e sarà poi ripreso da I. Rabi nel 1937 e da F. Bloch e I. Rabi nel 1945. Nel secondo articolo, invece, vengono introdotte per la prima volta le rappresentazioni infinito-dimensionali del gruppo di Lorentz, anticipando i lavori di E. Wigner del 1939 e del 1948.

marzo
Dopo l’annuncio di J. Chadwick della scoperta del neutrone, Majorana rivela agli altri membri dell’Istituto di Via Panisperna di star lavorando ad una teoria dei nuclei leggeri costituiti solo da protoni e neutroni; sebbene incoraggiato da Fermi e dal suo gruppo, Ettore decide di non pubblicare il suo lavoro. Una teoria analoga, con alcune imperfezioni, sarà poi pubblicata indipendentemente da W. Heisenberg nel luglio successivo.

12 novembre
Consegue la libera docenza in Fisica teorica presso l’Università di Roma (il decreto ministeriale è del 21 gennaio 1933).

1933

gennaio
Su proposta di Fermi al C.N.R., viene assegnata ad Ettore una borsa di studio per un soggiorno all’estero.

19 gennaio
Ettore arriva in serata a Lipsia per lavorare nell’Istituto di Fisica Teorica diretto da Heisenberg.

3 marzo
Incoraggiato da Heisenberg, invia alla rivista tedesca Zeitschrift fur Physik un articolo (8) il cui nocciolo principale era già pronto un anno prima, e dove viene corretta la teoria di Heisenberg delle forze nucleari.

4 marzo
Da Lipsia raggiunge Copenaghen per un soggiorno di circa un mese nell’Istituto di Fisica Teorica diretto da N. Bohr.

15 aprile
Ettore lascia Copenaghen per rientrare a Roma per le vacanze pasquali.

maggio
Presenta all’Università di Roma il programma del corso libero di Metodi matematici della meccanica quantistica, mai svolto effettivamente. [Fronte] [Retro]

5 maggio
Ritorna a Lipsia per continuare il suo soggiorno di studio all’estero.

11 maggio
Su richiesta del C.N.R., invia alla rivista di questo ente, La Ricerca Scientifica, la versione italiana dell’articolo (8) pubblicato in tedesco.

luglio
La famiglia Majorana (la madre con le due sorelle Rosina e Maria e il fratello Salvatore) fa visita ad Ettore a Lipsia.

5 agosto
Ettore rientra a Roma, dopo aver concluso il suo soggiorno in Germania.

1934

Muore a Roma il padre di Ettore; tale evento avrà una forte influenza negativa sulla vita successiva del fisico catanese.

1935

30 aprile
Presenta all’Università di Roma il programma del corso libero di Metodi matematici della fisica atomica, mai svolto effettivamente. [Fronte] [Retro]

1936

28 aprile
Presenta all’Università di Roma il programma del corso libero di Elettrodinamica quantistica, mai svolto effettivamente. [Fronte] [Retro]

1937

Pubblica il suo ultimo articolo (9) dove presenta uno studio effettuato già molto tempo addietro. Esso contiene la fondamentale teoria del neutrino di Majorana, che sarà ripresa vent’anni dopo per spiegare i fenomeni connessi alla massa dei neutrini.

15 giugno
Si chiudono i termini per la partecipazione al concorso a cattedra di Fisica teorica richiesto dall’Università di Palermo (tramite E. Segrè); Ettore figura tra i partecipanti (oltre a G. Gentile jr, L. Pincherle, G. Racah, G. Wataghin, G.C. Wick).

25 ottobre
Si riunisce per la prima volta la commissione giudicatrice del concorso a cattedra di Fisica teorica (presieduta da Fermi), la quale subito interrompe i lavori per inviare una lettera al Ministro dell’Educazione Nazionale G. Bottai con una richiesta di conferire una cattedra “per alta e meritata fama” a Majorana, indipendentemente dalle regole concorsuali.

2 novembre
Il Ministro Bottai accoglie la richiesta della commissione e Majorana viene assunto come professore ordinario di Fisica teorica presso l’Università di Napoli, con decorrenza dal 16 novembre successivo.

1938

10 o 11 gennaio
Ettore arriva a Napoli per assumere la cattedra di Fisica teorica.

13 gennaio
Alle 9.00 tiene la lezione inaugurale del corso di Fisica teorica. Appositamente giunge la famiglia da Roma per assistere alla prolusione.

15 gennaio
Inizio effettivo del corso, con gli studenti presenti, che proseguirà i giorni pari della settimana (salvo eventuali vacanze).

12 marzo
Dopo aver fatto lezione, Ettore si reca per l’ultima volta a Roma in visita alla famiglia.

24 marzo
Svolge la sua ultima lezione agli studenti, la N.21.

25 marzo
In mattinata si reca all’Istituto di Fisica per consegnare a una sua studentessa la cartella con gli appunti delle lezioni. Dopo essere rientrato in albergo, verso le 17.00 lo lascia per ignota destinazione. Qui terminano le traccie (confermate) sulla successiva sorte di Majorana.